Mente: inganno e soluzione

In uno degli articoli precedenti abbiamo accennato alla riprogrammazione mentale e a come influisce inconsciamente nelle nostre scelte e decisioni, ma anche nei nostri comportamenti e modi di essere, praticamente sulla nostra vita e sul nostro futuro.

Per nostra fortuna, le sinapsi, che in gergo scientifico vengono definite come il contatto tra due o più neuroni, contengono i nostri personali programmi mentali, e possono essere distrutte e ricreate, in modo da favorirne di nuove affini alla persona che vogliamo diventare.
Infatti, qualsiasi sinapsi è biologicamente reversibile: questo fenomeno è conosciuto come plasticità neurale o neuroplasticità.


Ti starai certamente chiedendo in che modo è possibile riprogrammare la nostra mente inconscia, in quanto, essendo una zona d’ombra più vasta di quanto possiamo immaginare, l’impresa sembra essere titanica.
Beh, alcuni studi hanno dimostrato che esistono tre modi:

Il primo, è quello di vivere un momento di impatto emotivamente coinvolgente (ma avremmo davvero controllo su cosa cambierebbe in noi in questo caso?);
il secondo, è attraverso l’ipnosi;
il terzo si tratta della pratica di ripetere un pensiero o una frase al fine di di crederci e sentirla veramente nostra.Una pratica non dissimile, a pensarci bene, dalla ripetizione di un mantra.


Una voce in capitolo, tuttavia, ce l’hanno in questo ambito l’autosuggestione e la PNL (programmazione neuro-linguistica), attraverso questi metodi è possibile infatti imparare a parlare e a parlarsi, una facoltà essenziale a qualsiasi azione si voglia compiere.

Il cervello forma costantemente nuove connessioni e si modella in base alle tue decisioni. Praticando l’autoconsapevolezza e rimanendo cosciente delle tue azioni e delle tue abitudini, puoi tenere sotto controllo pensieri negativi ed abitudini distruttive:

“Se ascolterete ripetutamente una bufala per 30 giorni, alla fine finirete per crederci veramente.” Perchè ciò dovrebbe essere diverso per un vostro pensiero, un augurio, o la promessa (fatta a voi stessi) di raggiungere un obiettivo?

A livello pratico, particolare importanza la svolge la meditazione, come pratica quotidiana e costante, in quanto ha la capacità di affinare l’intuizione e ritagliare uno spazio calmo durante la giornata in cui i pensieri possono “sedimentarsi”, in ordine di importanza. In questo modo sarà quindi più facile scoprire quei pensieri e quelle convinzioni limitanti che abbiamo insinuato nel profondo nel nostro inconscio e che non ci permettono di esprimere il nostro massimo potenziale.

Essenziale è inoltre l’impegno costante nel cercare noi stessi, e per “noi stessi” intendo il nostro obiettivo, la nostra volontà più profonda, perché è su di essa che le vere fondamenta, incrollabili, possono essere poste.

Infine, la perseveranza, insieme alla fede – intesa come fiducia in sia te stesso che nel processo di realizzazione di te stesso – sono fondamentali. Se non credi in ciò che fai, non vedrai risultati: concentra le tue forze per dominare la tua mente, o sarà lei a controllarti.